Cominciamo questo articolo con un semplice esercizio:
Immagina di sorseggiare una tazza di caffè bella calda.
Dove ti trovi? A casa, al bar, al lavoro?
Come ti piace? Macchiato, lungo, corto?
Come ti fa sentire?
Questo esercizio ti ha aiutato a prenderti una piccola pausa e a rilassarti?
Bere il caffè consapevolmente ti aiuterà a vivere il momento, a centrarti e a trovare la felicità nei semplici piaceri della vita. Una buona tazza di caffè soddisfa molte esigenze di piacere: stimola, migliora il nostro umore ed è una gratificazione per tutti i sensi grazie al suo profumo unico. Inoltre è la scusa perfetta per una piccola pausa.
Il tempo migliore per bere il caffè (secondo la scienza)
Tutti noi abbiamo un orologio biologico circadiano (24 ore) che influenza il modo in cui ci muoviamo, mangiamo, dormiamo, stiamo all’erta e rimaniamo produttivi. È controllato da una piccola parte del nostro cervello complesso chiamato nucleo soprachiasmatico, influenzato da diversi fattori come la luce e la temperatura ed è responsabile di diverse funzioni corporee tra cui la regolazione degli ormoni.
Uno degli ormoni controllati da questo nucleo è il cortisolo, anche soprannominato l’ormone dello “stress”. Ai livelli massimi naturali di cortisolo (8: 00-9: 00, 12: 00-13: 00 e 17: 30-18: 30), sei più vigile e quindi più produttivo. Potresti pensare che il tuo doppio bicchierino di caffè lo migliorerà ancora di più, ma non è così. Ad alti livelli di cortisolo, il caffè ha un effetto decrescente. Questo perché la caffeina, come qualsiasi altro farmaco, funziona meglio quando necessario.
Allora, qual è il momento migliore se non con la colazione o mentre vai al lavoro?
Scientificamente, il momento “migliore” per bere è tra questi periodi. In particolare, 9: 30-11: 30 e nel pomeriggio dopo pranzo. Consumare caffè quando il tuo corpo può funzionare bene senza la caffeina in più, ti fa solo diventare più tollerante nei suoi confronti. Questo è probabilmente il motivo per cui la tua tazza di caffè mattutina non ti fa più un gran effetto.
Per la maggior parte di noi, il nostro orologio circadiano segnala che il cortisolo inizia la produzione non appena ci svegliamo. Infatti, nelle prime ore di veglia, il cortisolo è ai massimi livelli, quindi il fatto di non carburare senza caffè è più un pensiero dato dall’abitudine.
Questo è ciò che gli studi ci insegnano ed è molto interessante, però vorremo concludere col dire che ogni momento in realtà è buono per un caffè (nei limiti consigliati). Perché caffè vuol dire anche e soprattutto socializzazione, pausa, rilassamento, piacere. Allo Zoran Hub offriamo tutti i giorni ai coworkers caffè all’americana per accompagnarli durante la loro giornata di lavoro.
Buona pausa caffè!
BIBLIOGRAFIA
http://ikigainairobi.com/the-best-time-to-drink-coffee-to-boost-your-productivity/